Voli per Memphis


 

Blues e barbecue. Se questo non basta a trascinarti in questa città del Tennessee, allora che ne pensi del fatto che vanta una delle più ricche storie culturali di questa sponda del Mississippi? Il fiume influisce significativamente su ogni aspetto, dall'economia della città alla sua vita notturna. Durante il 19° secolo, appollaiata lungo le rive della possente, fangosa e ondeggiante distesa d'acqua, Memphis era un'animata città cotoniera.

Oggi l'antico lungofiume del centro della "Città della scogliera" resta una vibrante attrazione, perché è qui che è nato il blues e viene celebrato in particolar modo su Beale Street, l'equivalente della Bourbon Street di New Orleans.

A Memphis hanno iniziato la loro carriera molti dei più grandi musicisti blues, tra cui Muddy Waters e B.B. King, e ovviamente lo stesso "Re del rock and roll", il signor Elvis Presley, che arrivò a Memphis quando aveva appena 13 anni. Il suo lascito a Memphis, Graceland, è la principale attrazione turistica della città.

Il blues non è l'unica musica da queste parti. Anche le radici del soul sono a Memphis ed affondano nel tessuto culturale locale allo studio di registrazione della Stax Records, il luogo in cui Al Green, Otis Redding, Isaac Hayes e gli Staple Singers registravano i loro successi negli anni '60 e '70. L'importanza della città nel movimento per i diritti civili è risaputo e si nota particolarmente al Museo Nazionale dei Diritti Civili, che ha sede nel Lorraine Motel, il luogo della tragica morte di Martin Luther King avvenuta nel 1968.

Non lasciare la città senza aver provato il gusto affumicato delle costolette grigliate al Charles Vergo's Rendezvous o rimpiangerai di non averlo fatto per tutto il viaggio di ritorno.