Piano di emergenza per lunghi ritardi in pista


Ultimo aggiornamento: 13 dic 2024

Informazioni generali

Delta ha messo a punto un piano completo per prevedere e rispondere ai problemi operativi riducendo al minimo le lunghe attese dei passeggeri a bordo degli aeromobili. Il centro operativo/clienti (OCC), presso la sede centrale di Delta, ha il compito di attuare quotidianamente questo piano per garantire la sicurezza e il comfort dei nostri passeggeri.

La norma del Dipartimento dei trasporti (DOT) richiede che i passeggeri su un volo in ritardo in pista abbiano l’opportunità di sbarcare prima delle tre ore (per i voli nazionali) o di quattro ore (per i voli internazionali) dopo l’inizio del ritardo in pista, a meno che non avvenga quanto segue:

  • Per i voli in partenza, il volo inizia a riportare un punto di sbarco adeguato entro tre ore (per i voli nazionali) o quattro ore (per i voli internazionali) dopo la chiusura della porta principale dell’aeromobile per poter offrire l’uscita, oppure
  • Il comandante determina che lo sbarco dei passeggeri a un punto di sbarco adeguato può mettere a rischio la sicurezza o la protezione dei passeggeri, oppure esiste un motivo relativo alla sicurezza per cui l’aeromobile non può lasciare la propria posizione sull’asfalto per effettuare lo sbarco dei passeggeri, o
  • I controllori del traffico aereo (ATC) informano il comandante che il ritorno a un punto di sbarco appropriato per far sbarcare i passeggeri causerebbe seri problemi alle operazioni aeroportuali.

Delta ha sviluppato un piano dettagliato con punti di allarme definiti per gestire le situazioni impreviste che causano ritardi nel rullaggio. Il piano di Delta soddisfa o supera tutti i requisiti imposti da tali norme.

Requisiti del piano

Il piano di emergenza di Delta garantisce che Delta disponga di risorse sufficienti per soddisfare i requisiti di uscita dei passeggeri per ritardi in pista, anche per i voli deviati. Il piano garantisce inoltre che Delta soddisferà o supererà le linee guida specificate dal DOT (Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti) per i servizi a bordo richiesti durante un ritardo in pista, tra cui: cibo ed acqua potabile a sufficienza non oltre due ore dopo l’inizio del ritardo in pista, salvo se il comandante ritenga che le considerazioni di sicurezza impediscano l’erogazione di tali servizi; servizi igienici operativi; cure mediche adeguate; temperatura confortevole in cabina e altre esigenze legate al comfort dei passeggeri.

Il piano assicura che Delta sarà in grado di soddisfare o superare gli orientamenti specificati per quanto concerne la fornitura di quanto segue: cibo ed acqua potabile a sufficienza non oltre due ore dopo l’inizio del ritardo in pista, salvo se il comandante ritenga che le considerazioni di sicurezza impediscano l’erogazione di tali servizi; servizi igienici operativi; cure mediche; temperatura in cabina e altre esigenze legate al comfort dei passeggeri.

Responsabilità

Il centro di controllo operativo (OCC) è responsabile della gestione e dell'esecuzione del piano. Le decisioni relative al piano sono di responsabilità dell'OCC. Il servizio clienti aeroportuale (ACS), le operazioni di volo e il servizio di bordo si atterranno al piano sia a livello di stazione aeroportuale sia di volo.

Piano della stazione aeroportuale

Il piano si basa sulle procedure operative standard attualmente implementate per gestire i ritardi con passeggeri a bordo e le deviazioni. Tutte le stazioni hanno identificato risorse e sviluppato procedure che consentono di sgomberare la pista e aprire le porte, dando ai passeggeri la possibilità di sbarcare nel rispetto dei limiti di tempo specificati.

Le stazioni garantiranno che le deviazioni abbiano la stessa priorità di altri ritardi in pista, il che significa che l'uscita dei passeggeri sarà consentita prima di 3 ore (4 ore per i voli internazionali). I piani delle singole stazioni devono prevedere almeno 30 minuti (o 60 minuti in stazioni di dimensioni maggiori) per tornare al gate e sbarcare.

Per soddisfare i requisiti previsti dalle norme sui ritardi in pista, tutte le stazioni dispongono di piani coordinati con le operazioni aeroportuali e le agenzie governative locali (TSA e CBA, ove applicabile). Ciò include i piani di emergenza per riparare o sostituire attrezzature non funzionanti, approvvigionamento e manutenzione dell'aeromobile, nonché misure relative alle uscite d'imbarco e alle piazzole di parcheggio remote (che includono la condivisione delle strutture comuni e il rendere disponibili le uscite d'imbarco in caso di emergenza).

Comunicazioni

Gli annunci vengono fatti dall'ACS quando l'aeromobile si trova all'uscita d'imbarco con le porte aperte. Dopo la chiusura delle porte, gli annunci vengono fatti dal personale di volo. Gli annunci:

  • Avranno luogo almeno ogni 30 minuti se l'aeromobile è in ritardo.
  • Illustreranno le motivazioni del ritardo e l'orario di partenza previsto.
  • Spiegheranno i possibili effetti delle norme sui ritardi in pista del DOT.
  • Forniranno ai passeggeri informazioni sulla possibilità di sbarcare, se tale eventualità esiste, a partire da 30 minuti dopo l'orario di partenza previsto (incluso l'orario di partenza aggiornato) ed ogni 30 minuti da quel momento in avanti.

Gestione della temperatura a bordo dell'aeromobile

La temperatura della cabina sarà continuamente monitorata dall’equipaggio durante l’imbarco e dopo la partenza. Se in qualsiasi momento la temperatura della cabina non rientra nei livelli accettabili per l’equipaggio o i passeggeri, l’equipaggio informerà tempestivamente il pilota ai comandi (PIC).

  • Mentre l’aeromobile si trova sulla pista, l’equipaggio tenterà di regolare la temperatura della cabina abbassando le tendine dei finestrini e regolando i controlli della temperatura dell’aeromobile.
  • Se questo risulterà insufficiente e la temperatura rimarrà inadeguata, il PIC può decidere di riportare l'aeromobile all’uscita d'imbarco o a un altro punto di sbarco idoneo.
  • Se l'aeromobile si trova all’uscita d'imbarco, il PIC si interfaccerà con l’ACS per interrompere l'imbarco fino a quando la temperatura della cabina non raggiungerà livelli accettabili.